E’ in continua crescita il flusso di studenti che prenderà parte al Festival filosofico del Sannio promosso ed organizzato dall’associazione culturale “Stregati da Sophia”. Oltre 150 studenti delle scuole superiori provenienti da Capua, Foggia, Roma invaderanno la città in
occasione degli appuntamenti del festival filosofico «È davvero con piacere che ho accolto le iscrizioni delle scuole che giungono da fuori regione e da fuori provincia – dice Carmela D’Aronzo presidente dell’associazione “Stregat i da Sophia” – In alcuni casi la presenza
di allievi delle scuole superiori non sannite raggiungerà le 200 unità a conferma della crescita del festival».
La macchina organizzativa di “Stregati da Sophia”, per accogliere in modo adeguato gli studenti, ha stipulato una convenzione con una nota pizzeria della zona dell’Arco di Traiano per una sosta di ristoro, mentre è ancora alla ricerca di guide per accompagnare
i giovani alla scoperta del patrimonio culturale di Benevento.
Per accogliere il gran numero di studenti e docenti, gli incontri promossi dal festival si svolgeranno presso il cinema teatro San Marco, altri, già sold out per le iscrizioni
pervenute, si terranno nell’auditorium Sant’Agostino. Il festival avrà anche un canale on line attraverso una piattaforma da dove sarà possibile seguire le lectio magistralis
ma anche dialogare con i relatori. Il festival filosofico del Sannio, giunto alla nona edizione,
si conferma tra i maggiori eventi culturali della regione «trasformando Benevento – afferma D’Aronzo– in un centro di cultura sotto l’aspetto filosofico».
La manifestazione culturale si svolgerà con quindici appuntamenti nei mesi di marzo ed aprile, sul tema “Libertà”, tema che si collega, come sempre, con quelli svolti negli anni precedenti per determinare una visione a tutto tondo delle tematiche più attuali e dibattute.
Per il mese di marzo già noti i primi appuntamenti: a inaugurare il festival sarà il filosofo
Umberto Galimberti con una lectio magistralis il primo marzo. Il 7 marzo sarà la volta di Giovanni Impastato seguito l’8 marzo da Dacia Maraini che svolgerà la sua lectio magistralis su “Donne e libertà. Una rivoluzione ancora incompiuta”, un tema attualissimo
se solo si pensa a ciò che sta accadendo in Iran. E poi ancora nel mese di marzo ospiti del festival beneventano Gherardo Colombo il 28 marzo e Maurizio Ferraris che chiuderà il mese di marzo il giorno 31. Le lectio magistralis di Giovanni Crepet, psichiatra e sociologo, amato dagli studenti perchè è solito toccare nelle sue relazioni temi che riguardano in particolar modo i giovani, si svolgerà nel mese di aprile. Anche Telmo Pievani, Carlo Sini, Alfonso Celotto, Salvatore Natoli, Carlo Galli, Umberto Curi, Giovanni Casertano saranno protagonisti nel mese di aprile.
Tutti gli incontri saranno coordinati da docenti dell’Università degli studi del Sannio, che fin dal primo anno collabora alla realizzazione del festival, e dai docenti del direttivo di “Stregati da Sophia”.
Ai filosofi, docenti e sociologi che svolgeranno le lectio magistralis andrà ad aggiungersi quest’anno un noto personaggio del mondo della musica (il nome è ancora top secret e sarà la sorpresa dell’edizione 2023 del festival) che sarà protagonista di una chiacchierata/ intervista sul rapporto filosofia e musica.
Anche quest’anno, per il binomio filosofia-danza e filosofia-musica ci saranno le performance degli allievi del Centro studi danza di Carmen Castiello e del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento.
Come sempre si svolgerà, al termine del festival, il concorso “Io filosofo” che vedrà gli studenti impegnati sul tema della libertà, rifacendosi a una delle lectio magistralis alla quale hanno partecipato. Tutti gli studenti iscritti riceveranno un attestato di partecipazione valido per crediti formativi, mentre per i docenti la partecipazione al festival sarà valida come formazione-aggiornamento.Dacia Maraini, con la sua immensa visione sul mondo e sull’animo umano, è stata la protagonista dell’incontro all’Auditorium San Vittorino, nell’ambito del festival filosofico “Stregati da Sophia”.La lectio tenuta dalla scrittrice si è retta sul titolo di uno dei suoi libri “La scuola ci salverà”.
Un viaggio che affronta il dramma della pandemia, i tagli inferti dalla politica alla scuola,e poi le risposte su come poter risollevare le sorti di quella che è l’istituzione più importante per il futuro.La scuola, quindi come risposta e come punto di partenza di una speranza nuova, come quella che tanti bambini scappati dalla guerra in Ucraina, stanno vivendo nel nostro Paese, nell’esperienza di accoglienza e inclusione in classe.Un momento di alta cultura quello promosso dall’associazione “Stregati da Sophia” con la presidente Carmela D’Aronzo, in cui la maraini ha parlato anche del suo ultimo libro dedicato all’amico Pasolini, dal titolo “Caro Pier Paolo”. L’incontro culturale al San Vittorino ha visto la presenza di Maria Carmela Serluca, Assessora all’Istruzione di Benevento, e di Eugenio Murrali, Giornalista e scrittore.