Il terzo appuntamento della nona edizione del Festival Filosofico del Sannio a cura dell’associazione Stregati da Sophia, cade in una data speciale come l’otto marzo, e per questa giornata non poteva esserci testimone più indicato se non Dacia Maraini, una scrittrice unica che ha vestito le pagine dei suoi libri di poesia e verità raccontando il nostro tempo e le donne nel lungo e difficile cammino di emancipazione.
La scrittrice da sempre vicina al mondo femminile, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Donne e libertà: una rivoluzione ancora incompiuta”
“Da noi le donne fortunatamente oggi hanno tanti diritti ma non sono piovuti dal cielo, ci sono volute tante lotte. Il problema è che quando emergono dei diritti si mettono in discussione altri privilegi e molti non sono d’accordo. Alcuni uomini capiscono e si adeguano, alcuni invece non capiscono– ha affermato la Maraini durante l’intervista- Il femminicidio è questo: è semplicemente chi non vuole accettare l’autonomia e l’indipendenza delle donne. Il percorso è ancora lungo, perché viviamo ancora in una cultura e in un regime patriarcale” Ha sottolineato la scrittrice che ha parlato anche della difficile condizione sociale delle donne iraniane.
“Il fatto di sapere che in Iran ci sono donne che si battono a costo della vita, semplicemente per raggiungere i diritti essenziali, è un tema che ci riguarda molto. Non possiamo far finta di nulla”.
Ad ascoltare la Maraini un Teatro San Marco gremito di ragazze e ragazzi, che dopo le parole della scrittrice, torneranno a casa con uno sguardo differente ed un animo aperto al senso critico su ciò che ancora non funziona per essere davvero tutti uguali e liberi.
Fonte: https://www.labtv.net/cultura/2023/03/08/dacia-maraini-al-festival-filosofico-del-sannio-parla-di-donne-e-liberta/