C’è la firma d’autore di Roberto Vecchioni sulla decima edizione del Festival Filosofico del Sannio. In un teatro San Marco strapieno, dinanzi a una platea intergenerazionale, il professore cantautore ha tenuto questo pomeriggio la sua lezione sull’importanza del linguaggio, tema che ha caratterizzato per il 2024 la kermesse organizzata da Stregati da Sophia. Ma è soprattutto alle tante ragazze e ai tanti ragazzi presenti che il paroliere milanese si è rivolto nella sua lectio magistralis: “Amate la parola, è ricchezza. E vi fa uomini“. Per tutti gli altri, invece, l’invito è a scacciare narrazioni mediatiche semplicistiche e negative che ritraggono i giovani come una massa indistinta di violenti: “Non è così, non lasciatevi ingannare”
Quanto al nuovo linguaggio della musica, nessun dubbio: quello attuale è completamente diverso da quello che ha segnato la meravigliosa epopea del cantautorato italiano: “Ci sono rapper bravi e anche tanta musica indie interessante ma no, il linguaggio non è quello di Guccini, Dalla o De Andrè. Ma è perchè i tempi sono cambiati. Oggi, però, Guccini, Dalla e De Andrè si ascoltano ancora. Resta da capire cosa resterà, tra qualche decennio, delle canzoni di oggi”.
Cambia il tempo, passano le stagioni ma alle nuove generazioni Vecchioni rinnova l’invito a sognare. Proprio come ha fatto lui, venticinque anni fa, componendo uno dei capolavori più amati dal suo pubblico: “Come si fa a non sognare? Io ho iniziato da bambino. Ero a scuola, guardavo il soffitto e sognavo. E sono stati i sogni a salvarmi la vita”.
fonte (e video): https://www.ntr24.tv/2024/05/15/pienone-a-benevento-per-roberto-vecchioni-la-lezione-ai-giovani-la-parola-e-ricchezza-vi-fa-uomini/